Eventi
26/09/2022
Visita guidata per i soci Bcc Metauro al parco archeologico Forum Sempronii

FOSSOMBRONE

In località San Martino del Piano, a circa due chilometri di distanza dal centro abitato di Fossombrone, era situata la città romana di Forum Sempronii, oggi un parco archeologico di circa venticinque ettari attraversato dalla via Flaminia. Gli scavi, aperti dal Prof. Mario Luni, sono attivi dal 1974 e continuano ogni anno con gli archeologi dell'Università di Urbino Carlo Bo.

Quest’anno la Bcc ha contribuito in maniera fondamentale a sostenere economicamente la ripresa degli scavi (cofinanziati anche dal Comune di Fossombrone e dall'Università di Urbino), che si sono svolti tra luglio e agosto per un totale di sei settimane e hanno visto la presenza di archeologi professionisti e studenti di archeologia dell'Ateneo urbinate.

Le visite guidate per i soci e clienti Bcc si sono svolte il 4 e 29 agosto, condotte dal Prof. Oscar Mei, direttore degli scavi e professore di archeologia classica all’Università di Urbino, e dal suo collaboratore Dott. Lorenzo Cariddi, responsabile del cantiere, hanno permesso di far scoprire ai soci gli ultimi ritrovamenti. Quest’anno – ha spiegato il prof Mei - è proseguito lo scavo all'interno delle Grandi Terme di Forum Sempronii, situate in prossimità del foro, cioè della piazza principale dell'antica città: sono stati messi in luce tre nuovi ambienti pertinenti al tepidarium dell'edificio termale, che era diviso in calidarium (zona calda, con saune e vasche di acqua calda), tepidarium appunto (zona tiepida) e frigidarium (zona fredda).

Sono stati inoltre scavati due ambienti di servizio, destinati agli addetti al riscaldamento e al funzionamento della struttura, uno pavimentato con lastre di pietra del Furlo ed uno molto grande con un pozzo centrale.

Le Grandi Terme di Forum Sempronii si rivelano come un edificio di notevoli dimensioni direttamente aperto sul foro che, posto accanto alla via consolare Flaminia, comprendeva anche tre templi ed altri edifici pubblici ancora da scavare. I visitatori sono stati inoltre accompagnati a visitare anche le due domus scavate nel parco archeologico, quella "Europa" e quella "degli animali esotici".