Eventi
30/10/2020
Gli scenari economici del nostro entroterra durante e dopo pandemia 09 novembre 2020

Gli scenari economici del nostro entroterra durante e dopo la pandemia: dove andremo nel 2021?

Lunedì 9 novembre si è tenuto on-line l’incontro organizzato dalla Bcc del Metauro con il

patrocinio dell’università degli studi di Urbino che ha coinvolto vari attori sociali del territorio.

Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Giorgio Calcagnini e del Presidente della

Bcc Bruno Fiorelli, l’intervento del professor Alessandro Berti che ha cercato di mettere a

fuoco gli scenari economici post pandemia del nostro entroterra. Ad illustrare le difficoltà

che ha generato il primo lockdown e i pesanti impatti sul tessuto produttivo e sul mondo del

lavoro sono intervenuti Michele Casoli, amministratore unico della Imar Srl e Fabio

Gradara, amministratore del Massello SrlDalle opinioni degli ospiti è emerso che da una

crisi mondiale di questa portata non ci si salva da soli ma serve un dialogo congiunto tra

istituti di credito, imprese, istituzioni ed enti di formazione.

Il presidente Bruno Fiorelli si è soffermato sul fatto che la Bcc del Metauro dalla sua

costituzione è sempre rimasta legata al territorio e vicina alle imprese e famiglie.

Piccolo è bello ma strutturato – è quanto affermato da Fabio Gradara – “da piccole aziende

dobbiamo avere i mezzi per diventare strutturate con l’aiuto delle banche, degli enti di

formazione e con l’ausilio delle amministrazioni pubbliche altrimenti piccolo è bello ma non

funziona perché si perdono le opportunità di crescita”.

Interessante il contributo degli amministratori locali di Urbino e Fermignano che hanno

raccontato il disagio che si avverte nel tessuto economico locale ed espresso comunque la

necessità di continuare a programmare e pianificare interventi per gli anni a venire.

Emanuele Feduzi, sindaco di Fermignanoha posto grande attenzione sulle sfide che ci

attendono per il prossimio futuro. “Abbiamo davanti un settennato di programmazione

europea 2021-2027 molto importante, dove i comuni dovranno fare da collettori per le

imprese per portare sui tavoli della Regione dei Bandi POR che vanno modulati alle richieste

del distretto del mobile e della metalmeccanica della provincia di Pesaro e Urbino” continua

Feduzi – “i nostri distretti industriali, sorti negli anni settanta, non sono più adeguati al

contesto attuale, per questo si dovrà puntare sulle autostrade digitali che saranno

l’infrastruttura per le città del futuro, sull’edilizia ecologica con smart parking e sulla

riqualificazione dei centri urbani.

A concludere l’incontro il Direttore Generale Gabriella Mariani che ha citato uno studio

dell’Università Luiss dove emerge che la crescita della quota di mercato delle Bcc nei

territori riduce le disuguaglianze di reddito. “Mai come in questo momento la Bcc del

Metauro, grazie alla presenza capillare sul territorio anche nei piccoli centri, ha potuto

ascoltare e agire con misure di sostegno a favore di realtà produttive e famiglie” – continua

– per superare insieme questa situazione di emergenza senza precedenti, ci siamo subito

attivati dando attuazione a tutti i provvedimenti previsti dai Decreti Cura Italia e Liquidità per

sostenere le imprese del territorio. Un ringraziamento particolare all’Università degli

studi di Urbino Carlo Bo e a tutto lo staff che ha gestito la diretta.

Il video integrale dell’incontro è disponibile on line su www.uniurb/live