Eventi
24/06/2024
Un evento organizzato dalla BCC del Metauro sul tema della pianificazione successoria

L’importanza della protezione del patrimonio. Un evento organizzato dalla BCC del Metauro sul tema della pianificazione successoria

Si è tenuto lo scorso 20 giugno l’evento “Pianificazione: la protezione del patrimonio tra presente e futuro”, organizzato dalla BCC del Metauro, in collaborazione con Bcc Vita, presso il Barco Ducale di Urbania (PU). Un’occasione di approfondimento degli aspetti legati alla pianificazione successoria; un tema complesso e delicato che è stato affrontato da esperti del settore come l’Avv. Glave Valeria - Consulente Legale di EBAF Consulting e Francesco Grimoldi - Wealth Manager Divisione Privati e POE del Gruppo Bcc Iccrea. Presenti oltre sessanta persone fra cui noti imprenditori, commercialisti, consulenti e avvocati del territorio. Il consulente finanziario svolge oggi un ruolo fondamentale nell’attività di pianificazione finanziaria, selezione investimenti, monitoraggio, consulenza fiscale e consulenza anche sul tema della pianificazione pensionistica. La Bcc del Metauro ha creato in questi anni figure professionali dedicate, con importanti investimenti anche in formazione, per garantire la miglior consulenza nella gestione dei patrimoni dei propri soci e clienti.

Ne parliamo con Gabriella Mariani Direttrice Generale della BCC del Metauro.

Perché parlare di pianificazione patrimoniale oggi?

Sappiamo che la pianificazione è un tema sempre più in voga, in particolare per una società come la nostra, contraddistinta da un significativo innalzamento dell’età media della popolazione. La sfida che dobbiamo affrontare oggi è rafforzare la consapevolezza degli attori coinvolti in questo passaggio, partendo dai clienti della banca, che incontriamo frequentemente per parlare dei loro risparmi e delle scelte di investimento, prestando attenzione anche ad altri aspetti che possono impattare fortemente sulla serenità del futuro loro e dei loro cari. Ecco, quindi, l’importanza di trasformare il passaggio generazionale in una vera e propria pianificazione patrimoniale e successoria, favorendo una maggiore consapevolezza sugli impatti civilistici, fiscali e finanziari che assai spesso non sono per nulla chiari ai nostri clienti.

La legge sulle successioni non permette un corretto trasferimento del patrimonio a tutti gli eredi coinvolti?

a legge sulle successioni è una norma che risale al 1942, quindi a più di 80 anni fa, quando la società Italiana era caratterizzata da legami famigliari ben strutturati e codificati. Oggi siamo distanti da questo modello di società, vista la grande diffusione di nuove forme di convivenza e di relazione che non sono riconosciute giuridicamente, se non in modo parziale. Parlare quindi di eredi legittimi, come la legge sulle successioni definisce tutti i soggetti coinvolti nel trasferimento del patrimonio, può risultare totalmente disallineato con le persone più care che i nostri clienti hanno in mente quando pensano ai destinatari futuri del loro patrimonio.

Quindi cosa si può fare per proteggere il proprio patrimonio e trasferirlo correttamente?

Alla base c’è la capacità di scegliere volontariamente le persone meritevoli, non necessariamente unite a noi da legami famigliari chiaramente codificati. In altre parole, si tratta di fare testamento, una parola che a noi richiama purtroppo pensieri negativi, ma in realtà è un’importantissima espressione della nostra libertà di definire chi sono per noi le persone più care da tutelare.

Fare Testamento è quindi sufficiente per proteggere il proprio patrimonio?

È il primo passo, il più importante verso la consapevolezza di una scelta che se non facciamo noi verrà fatta dallo Stato, con il rischio di tutelare le persone sbagliate. Mettere per iscritto la nostra volontà, ci permette di riflettere su tutte le implicazioni, per poi farci guidare da persone di fiducia, come i consulenti finanziari della nostra BCC, nell’individuare gli strumenti giusti per ottenere il massimo vantaggio possibile in termini di piena disponibilità dei beni, risparmio fiscale, velocità nel trasferirli, riservatezza e protezione dei miei cari dai rischi legati all’attività professionale. Come si può intuire, le implicazioni sono molte, i vantaggi assolutamente non trascurabili, ma si parte sempre e soprattutto dalla consapevolezza di poter scegliere liberamente.