
Si è concluso ieri a Fermignano con successo il ciclo di sei incontri dedicati al tema delle responsabilità genitoriali nell’era dei social, organizzato dal Sistema Bibliotecario dell’Unione Montana dell’Alta Valle del Metauro, con il patrocinio dei Comuni di Fermignano, Sant’Angelo in Vado, Urbania e Urbino, e il sostegno di BCC Metauro – Gruppo BCC ICCREA.
Il 20 e il 27 novembre, il dott. Luca Russo, analista forense presso la Procura di Ancona, e l’avv. Admira Beqiraj, componente dell'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia e minori, hanno incontrato studenti e famiglie del territorio per affrontare i temi legati all’uso delle tecnologie digitali tra i giovani.
Durante le mattinate, articolate in quattro incontri distinti per ciascun istituto scolastico coinvolto, gli esperti hanno dialogato con gli studenti degli istituti “Bramante” di Fermignano, “Volponi - Pascoli” di Urbino, “Della Rovere” di Urbania e Peglio, e dell’Istituto Comprensivo di Sant’Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro e Borgo Pace. Al centro degli interventi, l’uso consapevole dei social network, la tutela della privacy, il benessere emotivo e la prevenzione dei rischi online.
Nei pomeriggi, invece, i due relatori hanno incontrato genitori, educatori e cittadini interessati: il 20 novembre a Sant’Angelo in Vado e il 27 a Fermignano. Gli incontri hanno rappresentato un’importante occasione di confronto sul ruolo degli adulti nell’educazione digitale dei più giovani. Sono stati offerti spunti pratici per accompagnare bambini e ragazzi verso un uso sicuro e responsabile della rete.
Il dott. Russo ha sottolineato l’urgenza di un maggiore coinvolgimento degli adulti nella vita digitale dei minori, ricordando come “siamo circondati da segnali d’allarme che non possiamo più ignorare”, facendo riferimento a episodi di cronaca che vedono protagonisti adolescenti coinvolti in sfide pericolose e atti di violenza.
Il dott. Amedeo Montanari, consigliere della BCC Metauro, ha spiegato che l’impegno della banca è fortemente orientato alle tematiche ESG. «In questo caso – ha sottolineato – abbiamo ritenuto che un tema così attuale, che suscita preoccupazione e timore tra i genitori, dovesse essere sostenuto da una banca che, per statuto, ha il legame con i soci e con il territorio come valore fondante».
L’iniziativa ha riscosso un’ampia partecipazione e ha confermato l’importanza di creare momenti di dialogo tra scuola, famiglie e istituzioni per affrontare insieme le sfide educative del presente.